Locale uso comune dato in uso esclusivo ad alcuni condomini

Ciao, torno sull'argomento evidenziato nel verbale di condominio, la cosa non mi è chiara, o l'onere di realizzazione è stato sopportato da tutti i soci (e quindi non si capisce per quale ragione alcuni ne beneficiano in via esclusiva) o l'onere è stato sopportato dai soci beneficiari e in tal caso è opportuno e ragionevole che questi rogitino quello spazio a loro nome liberando il resto del condominio da rischi ed oneri futuri

Qualcuno di voi ha lumi sulla materia o, essendo tra i beneficiari, mi può aiutare a capire ?

io non ho ricevuto alcun verbale di condominio...mi devo preoccupare???

Il regolamento di condominio (mandatoci via e mail dall'amministratore prima dell'assemblea) riporta

3.3 Parti comuni attribuite in uso esclusivo
Il locale a piano terreno catastalmente al Foglio 552 particella 355 subalterno 2 è attribuito in uso esclusivo ai subalterni 23, 27, 28, 37, 43, 45, 46, 47, 58, 77, 86. La gestione di detto locale sarà disciplinata da apposito regolamento approvato dalla maggioranza degli aventi diritto all’uso esclusivo. Le spese ordinarie e straordinarie saranno ripartite secondo la tabella che trovasi allegata al presente regolamento [/i]

Interessante.

in effetti si tratta di capire, al di là dei termini specifici ("locale comune", "uso esclusivo") e delle contraddizioni che portano in sè, come si gestirà la faccenda a livello burocratico, in modo da stare tutti più tranquilli.
Basta fare chiarezza e fare in modo che non ci possano essere situazioni poco trasparenti, cosa che non credo sia interesse di nessuno.
Si fosse gestita in modo diverso dall'inizio la questione, sarebbe stato tutto più semplice.

infatti in assemblea l'amministratore mi è sembrato abbastanza evasivo sul punto...in perfetto stile domoservice, direi..

Non avendo partecipato all'assemblea mi risulta difficile capire... quali sono in concreto i locali ad uso esclusivo di alcuni condomini?

I locali condominiali sono 3, per uno (Foglio 552 particella 355 subalterno 2) la cooperativa ha preso la decisione dia assegnarlo in uso esclusivo ad alcuni condomini (subalterni 23, 27, 28, 37, 43, 45, 46, 47, 58, 77, 86)

La cosa è trattata sia nel rogito (in maniera criptica) che nel regolamento di condominio all'articolo 3.3 sopra citato

Sarebbe bello se tra i lettori del forum ci fosse qualcuno dei soci beneficiari che, sapendone di più, magari ci puo' aiutare a chiarire la vicenda

Scusate, ma io ho delle serie difficoltà a capire...La cooperativa ha deciso di concedere in uso esclusivo ad alcuni condomini determinati locali comuni...ma la cooperativa non siamo noi? Qualcuno di noi ha avuto voce in capitolo? Io no. Quale puntata ho perso?
Inoltre, qualcuno ha capito se le spese di questi locali sono spalmate su tutti noi o se le pagano PERLOMENO solo i pochi eletti?

Questo regolamento di condominio che, non so voi, ma io mi sono trovato confezionato, da quale penna è uscito? Possiamo modificarlo come vogliamo, visto che siamo noi la cooperativa? O siamo la cooperativa solo quando fa comodo...ad altri?

Buonasera, anch'io ho cercato di chiedere spiegazioni in merito al locale comune "ATTRIBUITO AD USO ESCLUSIVO" alla cooperativa, al notaio, all'amministratore, ma nessuno è stato in grado di fornire una risposta.
Bisogna, assolutamente definire i contorni della questione: io opterei per l'assegnazione e conseguente rogito (per atto pubblico) del locale comune a chi ha l'usufrutto: la conseguenza è che nel ns. atto (rogito) non deve essere fatta menzione di quella parte comune. In altri termini, quell'appartamento non deve essere considerato parte comune, altrimenti sono ca... amari per noi se succede qualcosa.
Non possiamo indire un'assemblea con la partecipazione del presidente della cooperativa, nel corso della quale quest'ultimo, nella qualità, deve spiegare la ragione giuridica ed il titolo giustificativo dell'attribuzione "ad uso esclusivo" della parte comune: naturalmente, tutto deve essere messo analiticamente a verbale.
La circostanza che nel regolamento condominiale ci sia quell'articolo in cui si "attribuisce" l'uso esclusivo ai subalterni, non ha alcuna rilevanza giuridica, atteso che un bene, se "comune", per definizione non può essere assegnato in uso esclusivo solo a qualcuno.
In ogni caso, il regolamento condominiale può essere modificato (all'unanimità)...

Ma di fatto queste unità adibite a uso esclusivo di alcuni condomini cosa sono? Appartamenti, sale...? Concordo che se si parla di parti comuni queste non possono essere ad uso esclusivo di alcuni condomini o se è cosi ogni spesa di gestione ordinaria e straordinaria spetta a chi ne usufruisce, in questo caso chi sostiene i costi?...sarebbe il caso di fare chiarezza...chiederò all'amministratore spiegazioni...vorrei evidenziare che ci siamo ritrovati un regolamento condominiale imposto dalla cooperativa, un amministratore imposto dalla cooperativa...è chiaro che gli unici interessi che verranno tutelati sono quelli della cooperativa e non quelli del condominio!
Un altro punto all'attenzione...per la prossima scadenza della rata condominiale (metà febbraio) dobbiamo aspettarci una comunicazione dell'amministratore o dobbiamo pagare sulla base del preventivo che ci è stato inviato? Se è cosi a maggior ragione le spese di cancelleria degli amministratori non trovano giustificazione se non in una retribuzione aggiuntiva neanche troppo mascherata!

se in uso esclusivo solo ad alcuni e questi ne sostengono le relative spese di gestione , ecc, io non sono contrario a mantenere lo stato attuale delle cose.
diversamente se devo smenarci di tasca mia per non poterne realmente usufruire allora direi che la musica debba cambiare.

per le spese di febbraio dovremmo ricevere un mav direttamente nella cassetta della posta.

Se devo essere sincero io non sapevo nemmeno dell'esistenza delle altre 2 aree comuni indicate in assemblea. Ance io comunque vorrei sapere a che titolo sono stati assegnati in uso esclusivo e chi sono i condomini dei sbalterni indicati

a richiesta (scritta) all'amministratore su chi gravano gli oneri di gestione ordinaria e straordinaria dei locali comuni dati in uso esclusivo ad alcuni condomini mi è stato riferito solo verbalmente ( ed evidenzio che la mia richiesta era invece scritta...) che ovviamente le spese saranno a carico solo dei condomini che usano tali locali. Sarebbe opportuno fare una verifica sui millesimi delle parti comuni per i quali sosteniamo i costi di gestione (e verificare che non siano stati inseriti i millesimi della particella in questione..) per avere la certezza che in effetti è cosi... io non sono brava con i millesimi, ma se qualcuno invece ne capisce di piu magari potrebbe togliere il dubbio a tutto il forum...anche per me comunque se non mi si chiede di pagare per qualcosa che non uso e che invece usano solo pochi condomini mi può andar bene così.
In concreto comunque il locale in questione è quello al piano rialzato dove oggi ci sono gli uffici dell'impresa...

Mi sono informata presso 1 amministratore di mia conoscenza e questo regolamento e' approvato a tutti gli effetti poiche' il presidente della Cooperativa in qualita' di "proprietario" di tutti gli appartamenti, prima dei relativi rogiti ha votato a favore del regolamento. Dopo il primo rogito che e' stato effettuato questo regolamento e' effettivo e validissimo. Si potra' cambiare con la maggioranza assoluta di tutti i condomini, ma considerando che gli undici che hanno l'uso esclusivo non approveranno mai....
La cosa che forse mi dispiace e' che se uno dei condomini volesse usuffruire di questo locale ( nn so per fare una festa di compleanno del figlio), non lo potra' mai fare e con che occhi pensano gli 11 condomini che hanno l'esclusiva verranno visti dai restanti che non sono pochi????
Se come ho letto nel forum la sala e' quella che usa la Mariani ( quale sara' lo scopo??)Associativo??Quale associazione??Vedremo....chi ha ulteriori notizie le condivida...

Giova citare che la cosa non è trattata solo nel regolamento di condominio ma anche nei rogiti e quindi a tutti gli effetti "intangibile".
Va peraltro ricordato che il condominio è, a tutti gli effetti, responsabile per quella unità. Se ad esempio una persona si fa male in quello spazio o in quello spazio si esercitano attività soggete ad autorizzazione o licenza e tale autorizzazione o licenza non viene richiesta è il condominio che ne risponde. Il condominio dovrà poi eventualmente tentare di rivalersi sui soci che ne hanno l'assegnazione ma poi sta alla valutazione del giudice l'allocazione di sanzioni ed oneri.

Insomma una questione pasticciata ed oscura che comunque determina per tutti i condomini rischi ed oneri espliciti e/o occulti ....... mentre il beneficio va solo ad alcuni per finalità misteriose su cui il condominio non potrà esercitare alcuna forma di controllo, nemmeno quella minima di vigilanza che le attività svolte siano lecite e i rischi siano correttamente presidiati e gestiti